Erasmus+: tutte le novità per formarsi all'estero
Il 3 dicembre 2013 il Consiglio UE ha adottato il regolamento che istituisce ufficialmente "ERASMUS+", il programma dell’Unione Europea per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport per il periodo 2014-2020 che finanzierà borse di studio per studenti, insegnanti, formatori e apprendisti per studiare all'estero nell’UE.
Erasmus+ riunirà i programmi UE per l’istruzione, la formazione e la gioventù Comenius, Erasmus, Erasmus Mundus, Leonardo da Vinci (formazione professionale) e Grundtvig in un unico programma che, per la prima volta, includerà anche lo sport. Questi sottoprogrammi, pur rientrando nel nuovo sistema, manterranno la loro denominazione, già conosciuta dal pubblico
Con un bilancio complessivo di circa € 14,7 miliardi, Erasmus+ aiuterà i giovani di età compresa tra 13 e i 30 anni a studiare all'estero e offrirà agli studenti di master che intendono studiare in un altro paese UE un meccanismo di garanzia di prestito per ottenere prestiti agevolati.
Questo investimento sull'Erasmus, aumentato del 40% rispetto agli anni scorsi, permetterà di ampliare infatti l'offerta formativa, includere un numero maggiore di paesi interessati e aumentare gli stessi destinatari del progetto, che oggi possono essere anche insegnanti o neolaureati. Questo perché non solo l'Unione Europea vuole investire nello scambio interculturale, ma anche dare ai giovani l'opportunità di costruirsi un futuro nel mondo del lavoro in Europa e nel mondo.