Manutenzioni - Uomini a nudo
Teatro Sociale al maschile contro a violenza sulle Donne. Il 25 novembre, a Valdagno!
Il 25 novembre, sul palco del Cinema Teatro Super gli uomini parlano di sessualità, virilità e violenza con lo Spettacolo "Manutenzioni – Uomini a nudo".
Uno spettacolo fatto e pensato non per attori, ma per uomini nornali.
Gli stessi che incontriamo per strada tutti i giorni.
Lo spettacolo nasce dal libro "Uomini che odiano amano le donne" della giornalista Monica Lanfranco e ne è la riduzione teatrale che porterà sul palco amministratori e "volti noti" di Valdagno.
Si tratta infatti di un progetto di teatro sociale per uomini che dal 2013 sta facendo il giro di numerose città italiane e che arriverà anche a Valdagno, su proposta della Commissione Pari Opportunità in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
Il progetto ha coinvolto i suoi protagonisti in un laboratorio attoriale, che ha preparato a salire sul palco il sindaco, Giancarlo Acerbi e il vice-sindaco, Michele Vencato e con loro Eliseo Fioraso, Giuseppe Mercanti, Franco Visonà, Francesco Carmignan, Marco Goldoni, Leonardo Guiotto, Andrea Lazzari, Luca Romano, Maurizio Savi e Paolo Slaviero.
Saranno proprio loro i protagonisti che andranno in scena insieme alla stessa autrice, Monica Lanfranco, accompagnati dalle musiche del gruppo Swinging Bridge.
Per una volta, invece che raccogliere le parole delle donne sulla sessualità e la violenza, viene chiesto agli uomini di esporsi, di soffermarsi a pensare a sé stessi, al proprio corpo, al proprio desiderio, ai lati oscuri del proprio genere.
Le domande sono: Che cosa è per te la sessualità? Pensi che la violenza sia una componente della sessualità maschile più che di quella femminile? Cosa provi quando leggi di uomini che violentano le donne? Essere virile: che significa? La pornografia influisce, e come, sulla tua sessualità?
Sulla scena si dà voce ad una parte maschile diversa rispetto a quella tragicamente presente nella cronaca nera o nell'ordinaria rappresentazione televisiva: non si tratta infatti di soggetti caricaturali, ma di voci normali, riconoscibili, che dicono ciò che solitamente non viene detto apertamente, in una comunicazione che arriva diretta all'ascoltatore. Impossibile quindi rimanerne indifferenti.
Per maggiori informazioni sul progetto: http://manutenzionilapiece.wordpress.com