riconoscendo
nell'imprenditorialità e nel lavoro autonomo due strumenti strategici per lo sviluppo economico-sociale, fondamentali
per conseguire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva del territorio in cui si realizzano.
Negli ultimi anni sempre più spesso si sente parlare di
start-up, attività e iniziative imprenditoriali legate al mondo della
ricerca e dell'
innovazione tecnico-scientifica applicata a ogni campo produttivo ma anche al settore social.
Il Veneto, non smentisce la propria vocazione imprenditoriale e risulta essere la quarta regione in Italia per numero di start-up innovative, dopo Lombardia, Emilia Romagna e Lazio.
Per questo tipo di imprese, esistono occasioni di finanziamento cogliere al volo nei prossimi mesi, eccovene qualcuna:
>> BEST - Business Exchange and Student Training, il programma dedicato alla creazione di startup high-tech da parte degli Italiani più qualificati attraverso un programma di scambio con la Silicon Valley. Si tratta di borse di studio del valore di circa 41mila dollari, rivolte a giovani ricercatori, economisti, laureati under 35, cui sarà consentita la frequenza a un corso di imprenditoria presso la Silicon Valley, e un tirocinio di 5 mesi in una start-up Usa.
Una volta rientrati, i ricercatori affiancheranno imprenditori italiani per creare la propria start-up in Italia. I settori nei quali va sviluppata l'idea imprenditoriale sono i più vari: Ict, Biotech, Tools and Machinery, all’Energy and Green Technology, ma anche arte, design e moda.
>> Think for Social è un'iniziativa della Fondazione Vodafone in collaborazione con
PoliHub, l’incubatore del Politecnico gestito da Fondazione Politecnico di Milano che si occupa di affiancare le imprese innovative ad alto contenuto tecnologico. Gli ambiti nei quali muoversi e sviluppare le proprie idee innovative sono Salute e benessere, Cultura e istruzione, Agricoltura, alimentazione e ambiente.
Ai migliori progetti selezionati (max 10) la fondazione offre fino a 30.000 euro per lo sviluppo pratico e la possibilità di accedere ad un programma di accelerazione coordinato da Polihub, con finanziamento complessivo fino a 1 Milione di euro.
Scadenza 30/04/2015.
>> Smart-Start Italia attivo dal 16 febbraio 2015, è lo strumento predisposto dal Governo Italiano per il finanziamento delle start-up su tutto il territorio nazionale. Le agevolazioni consistono nel riconoscimento di un
finanziamento a tasso zero a
copertura del 70% delle spese sostenute, arrivando all’80% se la
compagine è costituita da giovani, donne o dottori di ricerca rientrati
dall’estero; per le startup localizzate in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia,
Sardegna, Sicilia e nel territorio del Cratere Sismico Aquilano è
prevista una
restituzione solo dell’80% del mutuo agevolato ricevuto; un
programma di tutoring per le startup costituite da
meno di 12 mesi finalizzato a sostenere la fase di avvio, offrendo dei
servizi specialistici utili anche all’internazionalizzazione.
Le voci di spesa ammesse al finanziamento devono avere un importo variabile tra i 100.000 e 1,5 milioni di euro
ed essere relative a beni di investimento e/o costi gestionali. Le richieste vengono esaminate in base all’ordine di arrivo e non ci
sono graduatorie. La dotazione finanziaria è di oltre 200 milioni di
euro, gli incentivi verranno erogati fino a esaurimento dei fondi.
Che cosè il programma e come vanno richisti i finanziamenti è spiegato nell'apposito sito
Smart&Start.
Alle start-up si affiancano gli
incubatori, luoghi certificati in cui un’idea imprenditoriale viene supportata concretamente per essere indirizzata in tempi ristretti a un mercato di potenziali finanziatori.